Thursday, 8 November 2012

I robot che aiutano i bambini autistici / Robots in the classroom help autistic children learn

Una scuola in Inghilterra, a Birmingham, sta participando, insieme all´universita´di riferimento, un esperimento a favore dei bambini autistici, dove due robot fanno da insegnanti ai bambini di eta´tra i cinque e i dieci anni.

I robot sono alti una ventina di centimetri e si muovano come dei bambini. Sono dei piccoli robot che ispirano tenerezza, costruiti con un'espressione simpatica, apposta per non infondere apprensione o timidezza ma, al contrario, che invogliano all'interazione, in modo gioioso. Perche´il gioco per i bambini e´uno stimolo di gioa.

I robot vengono usati come dei modelli ai quali i bambini si possono riferire, come in un gioco. La finalita´ e´ l' apprendimento. Questi ragionati robot sono piu´piccoli dei bambini e compiono delle azioni (c ´e ´tutto un programma dietro) per queste importanti funzioni: migliorare la concentrazione e la memoria, e in seguito imparare a leggere.

I robot programmati per invogliare i bambini ad imitarli. Un gioco di apprendimento studiato apposta, li stimola in un rapporto di fiducia, la´dove insegnanti tradizionali non arriverebbero, in quanto i bambini si intimidiscono per la difficolta' di interpretare il significato dei cambiamenti delle espressioni visive di un insegnante tradizionale. Cosa che invece i robot non fanno, ovvero non cambiano espressione.

Il fatto che i robot reagiscono sempre nella stessa maniera e' rassicurante per questi ragazzini che spesso hanno difficolta' di interpretare le emozioni di altre persone.

Leggere di piu' sul sito originale della scuola (in inglese)

Extracts from BBC article at: http://www.bbc.co.uk/news/education-20252593

Autistic children may learn better from robots than from human teachers, according to evidence emerging from a trial at a school in Birmingham.

Two humanoid robots, Max and Ben, have been helping teach children with autism at Topcliffe Primary since March.

The robots are knee-high and move like children. The school is using them to teach phonics and play cards or memory and imitation games with children aged from five to 10.

Head teacher Ian Lowe said: "The robots have no emotion, so autistic children find them less threatening than their teachers and easier to engage with."

Dr Guldberg added: "It is amazing to see how engaged and focused they can be when they are working with the robot. It can be very difficult to get children with autism to focus."

"We do a range of different activities with the robots acting as a model for the children's behaviour. For example memory games, which get the children to imitate the robot's movements, can help them become engaged and motivated with learning," she said.

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