Sunday, 26 August 2012

POLITICA INGORDA E SQUALLIDA TEATRALITA'

Insulti in politica e riflessi sulla sfera emotiva della gente considerata - molto ingiustamente -: gente comune ovvero cittadini e cittadine di serie B, dai politici e dagli economisti i quali e le quali considerano invece se stessi e se stesse: cittadini e cittadine di seria A, o specie di deita', caste alle quali tutto e' dovuto (pensano loro) e non devono rendere conto a nessuno.

-La suggestione -e- la- sottomissione di massa viene stimolata e poi manipolata ancor di piu' attraverso l'uso spregiudicato strumentale dei mezzi di "informazione" di massa: la manipolazione delle menti da parte della politica imperante a favore dei ricchi, e dalla pubblicita' del consumismo piu' selvaggio.

Ed e' ancor piu' psicologicamente, ed esistenzialmente lesiva per la gente in quanto ancor meno di prima viene concesso in materia di diritti e rapporto redditi e costo reale della vita, con la scusa, e la pratica, della crisi economica la quale, guardo caso, e' resa tale solo per la povera gente e pure a svantaggio della natura, dello spazio vitale, dell'ambiente -

GREEDY POLITICS AND SQUALLID THEATRICS

Insults in politics and reflections on the emotive sphere of the people considered - very unjustly-: ordinary people in other words B class citizens, by politicians and economists who on the otherhand consider themselves A class citizens, or a sort of deity, castes to which everything is owed (according to them) and they do not have to account to anyone.

-Suggestion -and- mass submission is stimulated and then manipulated even further through the shameless instrumental use of the mechanisms of mass "information": the manipulation of minds in favour of the rich by the politics in power and through the publicity for extreme consumerism.

And it is even more psychologically, and existentially damaging for the people because they are conceded fewer rights and a worse relationship between earnings and the cost of living than before, with the excuse, and the practice, of the economic crisis which, if you look, only hits the poor and also damages nature and vital living space.

Tuesday, 24 July 2012

Roma Rovente e l'Assenza dell'Aria di Montagna

Sono Vladimiro Rinaldi, di Roma, vivo, soffro e ammalo, ogni giorno, ogni ora, nell'orrendo quartiere Casal Bruciato (il termine la dice lunga), sono un "paziente" che riferisce al CIM di Via Degli Eucalipti, già CIM in via Giorgio Morandi. I nostri operatori sono, in genere, brava gente ..e con loro in montagna-terapia, quando in montagna ci rechiamo già!

Ma quando ci rechiamo ? ..Quasi mai. Dicono che mancano i fondi. Stiamo bene, noi pazienti, insieme a loro, e loro, gli operatori e le operatrici stanno bene sia nell'ambiente della montagna (come bene ci stiamo noi pazienti, d'altronde) ed insieme a noi. Quasi tutto sembra quindi, in montagna-terapia, filare liscio come l'olio buono di sane olive reso buono e liscio perché chi ben coltiva può raggiungere validi risultati..... sia per i pazienti che per gli operatori e le le operatrici. Meraviglioso. Grazie ai francesi che l'hanno sperimentata per prima, e con successo, la montagna-terapia. E poi grazie a chi, in Italia, seguendo l'esempio francese, li ha seguiti, sia pure non so fino a che punto bene, sia a Trento (ass.ne sopraimille)sia a Roma,a Rieti,eccetera.

La montagna-terapia costa relativamente poco all'erario, alla sfera pubblica sanitaria, e rende, invece, tanto purchè rese veramente idonee, sia la montagna sia la terapia, con personale gentile, con lunghi soggiorni in luoghi armoniosi ("La città mi ha insegnato infinite paure", scriveva Cesare Pavese nel bellissimo, e intelligente, poemetto: I Mari Del Sud). Purtroppo nei CIM e dei DSM manca la poesia ed é questa una sciaguratezza, un'imperdonabile deficienza. Se aggiunta alla montagna-terapia può aiutare ancor meglio la salute dei pazienti, e pure quella mentale ed organizzativa degli operatori e di sovvenziona loro certi progetti i quali (quale loro ulteriore ignoranza..) non tengono conto della funzione taumaturgica, balsamica-terapeutica sia della montagna terapia che della natura tout court e del diritto della gente non borghese ma povera, proletaria. E della funzione espressiva, di liberazione della voce e dell'invenzione, della poesia in psicoterapia di sostegno, poesia dei pazienti e le pazienti da intendersi come: l'altra voce, quella che manca, quella dei pazienti e delle pazienti non si vuole udire; l'altra campanna, la piramide rovesciata.

Perche' la borghesia é arrogante e stupida, macellaia dello stato sociale e ottusa in economia ed ambiente. Si è sempre dimostrata sprezzante e ignorante (pure se prendono, forse, se non se la comprano, la laurea, in questo e quello (è successo, è successo, mazzette e sesso...), o il dottorato e forse anche il professorato. Si è sempre mostrata aggressiva, sprezzante, ignorante, distruttrice, moltissimo incapace in sociologia, architettura sociale, politica di gestione, sanità pubblica, e ambiente e spazio vitale condiviso e non solo per se stessa e con i soldi maramaldi e da potentati. In Francia, in Svizzera, in Finlandia, in Danimarca(e non finisce qui...) si è saputo fare moltissimo meglio. Essere governati dagli italiani equivale, per la povera e onesta gente, e per la natura, per l'ambiente e la gente una storica ed ancora sorta di maledizione. Sono degli imbecilli, sono dei mascalzoni, e occupano tutti gli spazi di gerarchia in una piramide oscena della quale si dovrebbe far fare a loro i conti.

La montagna-terapia a Roma non si fa più e quella che si faceva era da uscite "mordi e fuggi", per le più delle uscite, solo una volta all'anno più giorni benedetti a Pescasseroli. Purtroppo se stiamo alle disponibilità delle quali (mi si dice....) disponiamo, economiche (ed io non ci credo affatto..), stiamo a zero, ma è uno zero pure in condotta da dare a chi gestisce l'economia macellaia e la sanità pubblica, i servizi. Ora le montagne le vediamo soprattutto in cartolina, se qualcuno ce le manda. Mandatecene, almeno una voi da Trento, o meglio ancora dalla Valle d'Aosta, da Pescasseroli, dalla Francia, benedetto Dio.

Ci vorrebbe ancora più montagna-terapia, montagna-terapia veramente, non da uscite e rientrare "mordi e fuggi", stressanti, assurde, questo vale poco in terapia. A Roma periferica, degli abitanti maltrattati e dall'ambiente degradato, io ci sono nato e cresciuto (poeta e paziente ora più nella strada che dei CSM intesi come dei piccoli feudi di direttori ed operatori, eccetera). ...nella natura (Quanto era ed è benigna, balsamica, educatica la natura!) Purtroppo è stata da qualche anno messa in mano a delle associazioni e delle cooperative maramalde, truffaldine, a Casal Bruciato ed in altre parti di Roma.

....Quando Roma aveva ancora la natura circondataria delle borgate, la quale seppure non fu mai nostra degli abitanti poveri, emarginati dal fascismo e dalla democrazia cristiana, partito che non fu mai veramente democratico e mai veramente cristiano secondo l'amore poetico e generoso di Gesù Cristo, ma piutosto partito papalino, borghese, da establishment USA e UK, eccetera, dopo che a Yalta i vincitori si spartinono in zone di influenza gli Stati.

Natura stupenda di Roma periferica con marane, ampi prati, biodiversità, vasconi (cisterne idriche) eccetera. Noi ci sentivamo mentalmente e fisicamente meglio. Natura mai nostra ma dei padroni terrieri, quei teste di cazzo, dei baroni, delle marchese, dei loro mezzadri, dei prelati.... Ci sono nato e cresciuto da povero ed escluso a Tiburtino Terzo, e come me tantissimi e tantissime coetanei e coetanee. Siamo la generazione della guerra e del dopo guerra.
A Tiburtino Terzo, io ho sofferto, amato, sono stato felice ma mai sono stato fiero dei fili spinati che ci vietavano l'ingresso alla natura.
So quello che dico e scrivo. I più grandi pazzi stanno a Montecitorio, a Palazzo Valentini e via dicendo. Ma per loro un ulteriore lodo è riservato e quindi niente stigma in psichiatria ai politici ed altri VIP della malora e della collettiva e della'ambiente mala sorte.

Le montagne di Roma sono i brutti palazzi della sua immensa periferia che la speculazione edilizia e la politica corrotta e corruttrice della natura hanno realizzato facendo scempio della natura e della dignità della parte morale e spirituale (non da confondere con la religione, c'entra niente) Ha fatto violenza continua fino al dettato dell'ansia, della depressione, degli attacchi di panico, l'insonnia cronica ed altre psicopatologie fortemente connese, con le radici del male, che affondono le radici dell'anima soprattutto nel sociale avvilito e nell'ambiente degradato.

Le montagne di Roma sono di cementoarmato, gli alberi di Roma sono i tralicci e le orrende e pericolose antenne che emettono le radiazioni elettromagnetiche che emettono le tantissime concentrate sui palazzi soprattutto della periferia Est e non solo quella est di Roma, dove per lo più, vivono i cittadini e le cittadine la condizione dell'indigenza tout court.

....e di continua a fare strage di alberi (degli stupidi e dai modi fasci, pure se dicono di essere di sinistra e fanno parte di cooperative, associazioni, o.......bande ...). Ma chi taglia alberi e recinta come propri gli ultimi spazi vitali di Roma periferica? Tagliano alberi! Ultimamente in una traversa di Via di Casal Bruciato hanno tagliato raso terra sei magnifici tigli e ai vigili (che ho prontamente chiamato..) non e' interessato nulla di quest'ulteriore scempio.

Ormai i romani popolani non esistono più (vi sta scrivendo un ultimo testimone, uno di coloro che si estinguono). Sappiano di telegiornali manipolatori di menti, a ripetizione, fino al delirio e all'ipnosi di massa, di rifiuti, di smog, di traffico puzzolente e pessima qualità dell'aria, di disagio da trasporto pubblico urbano, disagio da surriscaldamento climatico (ma di questo voi a Trento pure soffrite, credo, seppure d'estate soffrite meno, per via delle belle montagne italiane, di noi a Roma periferica e massificata di ecomostri). Beati voi.

E si soffre, a Roma, sia di riflessi negativi per la salute collettiva, da effetto serra, e da 'effetto forno' in aggiunta all'effetto serra. Io chiamo 'effetto forno' il surriscaldamento in più, del clima o del micro clima o del mezzo clima, che e' pure del traffico convulso e moltissimo inquinante, e dell'assenza o moltissima limitatezza di alberi, di piante spontanee autoctone, di biodiversità in generale, di spazi vitali. Sono stati prosciugati e intubati gli acquitrini (le marane e le maranelle) che miglioravano il clima dei vivi. Ora si soffre ancora di più l'estate sotto il sol leone, la canicola. Roma periferica degradata dei brutti palazzi (dei veri e propri ecomostri) palazzi troppo alti, troppo lunghi a discapito della natura e della salute pubblica fisica e mentale. Palazzi come murarie quasi all'infinito è oggi diventata Roma periferica. Con un mare di traffico puzzolente, rumoroso, invadente, bare di lamiera pagate a caro prezzo e locazioni murarie e costo della vita a caro prezzo pagati. Della vita intesa tout court.

Palazzi, palazzi e palazzi ..e non trovi un appartamento a equo canone (lo hanno prima messo e poi tolto i maramaldi e maramalde della politica e dell'economia classista..) nemmeno se implori o se ti ammazzi. Si muore così, a Roma periferica.

Come murati vivi tra i brutti palazzi accorpati l'uno a l'altro. Palazzoneria da speculazione edilizia cronica e politica corrotta cronica, ad essa inciuciata, ed e' cosi' dalla fine della guerra a tuttoggi. E' un altro tipo di fascismo la perpetuazione del classismo (classe sulla classe, uomo su uomo, uomo sulla natura, sull'ambiente) e i suoi aberranti parametri. Il classimo cosiddetto democratico (vera democrazia questa non e'..) che solo apparentemente non si vede, mentre invece al confronto del precedente fascismo quello di oggi, così mascherato e incipriato da "democratiche" parole e ipnotici tele-notiziari, eccetera, costruisce ancor peggiori le case popolari o dette di edilizia residenziale pubblica.

Tiburtono Terzo vecchio ed altre borgate, una volta, erano state sì costruite male: con materiali di scarto e con più pozzolana che calce, ma sia Tiburtino Terzo che la Garbatella ed altre borgate almeno in materia di spazi e misure degli edifici erano meno opprimenti, meno da Urlo di Munch.

Palazzi montagne di cemento armato che non possono essere scalate e tanto meno considerate terapeutiche.

Vietano alla naturale corrente dell'aria di circolare sostenibile con la morfologia stravolta d'insieme. E ciò reca danno alla salute fisica e psichica. Malattie alle vie respiratorie, bronchite cronica, asma, depressione, ansia, insonnia, eccetera. Roma periferica diventa sia un un forno che un inferno. Il Quirinale è lontano pure se in metri o chilometri vicino. E pure il Vaticano e Castel Candolfo. Davanti a Dio e per la Costituzione siamo tutti uguali ma nei fatti non è così.

A parte ciò.

Dirigo e redigo un blog che titola: Progressi In Psichiatria Psychiatric Progress. Si trova nel sito web: www.apoesidi.com che pure dirigo e co-redigo, co-traduco, è civile, vero, e a livello internazionale, in ben tredici lingue tradotte e co-tradotte la parte poetica. Il sottoscritto ne cura l'insieme di essi, e almeno tre lingue: l'italiano, l'inglese ed il francese. Ma mi avvalgo pure della collaborazione di traduttori madre lingua.
Visitarli il sito web(di poesia contemporanea e altre forme di creatività ) ed il blog : Progressi In Psichiatria Psychiatric Progress, a studiarveli. Vi può fare solo bene alla cultura e alla psiche, cari psichiatri, politici e quanti e quante ancora.

Perché? Perché a me pare ce molti psichiatri, psicologi, assistenti sociali, politici circoscrizionali, parlamentari, eccetera soffrano di misconoscenza, di ignoranza di vita vera sofferta da parte dei loro pazienti. Sofferenze non condivise e questo è limitativo e pure lesivo. E' una specie di sindrome da primadonna. E dove sono i pazienti? Dove scrivono? Vi confrontate con essi ed esse? Quanto? Dove? Lasciate loro il diritto di esprimersi e di giudicare? E lo spazio generoso? La libertà, il sostegno (non la prevaricazione) culturale (ammesso che ne abbiano bisogno loro e non voi e altri e altre ancora ?). Da noi a Roma periferica nei CIM nei DSM, eccetera, non risulta, non accade.

Montagne terapeutiche, inesistenti, montagne immaginifiche, desiderate, agognate terapeutiche ... quanto ancora doverle aspettare le nostre uscite in montagna? I pullmini,i soggiorni. Nemmeno questo? Per noi, i mezzi di trasporto ad essere considerati veramente rispettabili, idonei. Idee di paziente, snobbate da voi, ma che, immagino, piacerebbero persino a Freud, a Jung, a Adler a San Francesco Di Assisi. Senz'altro le approverebbero il dottor Franco Basaglia, Giovanni Paolo II, Giovanni XXIII, Ernesto Che Guevara, Don Milani.

Vladimiro Rinaldi

Chiedo scusa per eventuale errori di ortografia, non mi va propria di correggerli.

Sunday, 15 July 2012

CERCANDO IDA

La poesia e l'impegno civico sono parti nobili della mente umana
Poetry and civic engagement are noble parts of the human mind

ABBANDONO

-di Ida Bitorsoli-

Sull'autostrada
lunga e rovente
un cane abbandonato
cammina lentamente.
Ha gli occhi
una casa lontana
con due ciotole piene
il calor di una mano.
E' disperato e stanco
un auto veloce
lo prende a fianco,
le ferite sanguinano
non ce la fa piu'.
Sul muretto piatto
c'e' Monello, il gatto
che gli dice piano:
abbiamo amato invano
un uomo disumano.
Siamo in tanti
in questa brutta avventura
ci sono anche i nonni.
Facciamoci coraggio
non aver paura.
Ma Ringo ormai esangue
porgendogli la zampa
il capo china giu'
Monello, impietrito
lo veglia con amore
chiedendosi con dolore
se anche l'uomo ha un cuore.

La poetessa Ida Bitorsoli, l'autrice di ABBANDONO, quest'altra sua bella e importante poesia, e' un'amica alla quale voglio bene come a una sorella buona e che mi manca da quando ci perdemmo di vista. Anni fa. Non la vedi piu', seppi che era stata male ma nessuno dei suoi vicini mi seppe o volle dire in quale ospedale l'avevano portata.E' una societa', questa, che di umano ormai ha troppo poco.

La vado cercando, sono preoccupato per lei.

Solo recentemente cercando pure in Internet (ma perche' non ci ho pensato prima ?) in FaceBook, digitando Ida Bitorsoli, poetessa, mi appaiono sia il suo nome e cognome che una sua poesia: ABBANDONO, che non conoscevo e ne sono rimasto emozionato.

Io a quel dato tempo oltre che Ida conoscevo pure Ringo, il cane buono dal pelo colore simil grano, del quale Ida si prendeva amorosa cura. A Ringo volevamo bene un po' tutti noi con l'animo gentile, ma Ida era diventata la sua benamina; e conoscevo pure Monello. Di loro, e di tante altre creature a quattro zampe Ida si prendeva cura.

A Roma, al quartiere Casal Bruciato, dove Ida viveva ed io vivevo, vicino, Ida non disdegnava la compagnia di amici umani purche'aventi l'animo buono e amore per la natura, per i gatti, i cani, soprattutto quelli abbandonati, per la poesia.

Leggevamo poesie nostre e non solo poesie nostre. Leggevamo poesie di Salvatore Quasimodo, di Giuseppe Ungaretti, di Elsa Morante (Il Mondo Salvato Dai Ragazzini), e di altri e altre.

Mi leggeva le sue straordinarie composizioni poetiche, scritte, a volte, su dei sassi. Mi piacevano tantissimo. Ne rimanevo commosso e pensavo che uno dei degli aspetti drammatici dei nostri tempi riguardi proprio l'emarginazione dei poeti, delle poetesse non considerati VIP, e quindi l'emarginazione quasi in todo della poesia.

Io penso che un popolo che dimentica i poeti e le poetesse, che li ignora o disprezza e ama solo i soldi, i papponi politici, la carriera, il successo sia solo un popolo di lavati al cervello, un popolo di zombi, di morti.

Le mie poesie scrivevo a mano con la penna, come faceva lei, d'altronde, io usavo fogli e cartoni o cartoncini e gli inchiostri, le matite, i gessi colorati, o scrivevo con la piccola macchina da scrivere meccanica; facevo mescolanze di segni e colori, parole-versi, sperimentando sia la poesia che la fotografia o il disegno e i versi. A volte macchie colorate e versi in bianco e nero, eccetera... Senza mai ricavarci nemmeno una lira.

Ed ora i poeti e le poetesse (a meno di non essere dei poeti o poetesse "portati", dei VIP, che comunque restano piu'unici che rari: gli editori,le case editrici importanti, i signori e le signore dell'editoria e della politica la poesia in genere snobbano, rei o complici di un sistema del tutto perverso),i poeti e le poetesse poveri e sconosciuti guadagnano nemmeno un euro.

Poeti e poetesse non VIP la crisi economica soffrono da sempre. Ma non se ne parla mai. Insomma eravamo apoesidi. Che cosa e'? E' una parola, un termine, da me inventata che sta per poeti ed apolidi, poeti apolidi, apolidi della poesia, apolidi di poesia, eccetera, in quanto la poesia dovrebbe essere considerata Patrimonio dell'Umanita',ma non lo e'(e questo e' il guaio..). Essa non appartiene solo a un Paese o a una lingua e una cultura; lingua a parte,la Poesia appartiene a tutta l'umanita.

E tutta la terra, pianeta patria comune degli umani e le altre creature.. Non solo di chi se la puo' comprare o rubare e recintare e vietarla al prossimno e alle altre creature, in tanti modi. Questo e' immorale, mafioso sistema. Non e' affatto cristiano,in quanto tutto cio' che esiste puo', semmai, appartenere solo a Dio. Che lo ha dato in prestito, e quindi non in vendita, e come casa comune, a tutte le creature, compreso l'uomo.

Il suolo,l'aria,l'acqua,lo spazio vitale non devono essere intese come proprieta' privata dell'uomo padrone e con il denaro, dell'uomo sull'uomo e sull'ambiente, sulla natura. Il dio quattrino ha in loro, laici e prelati delle banche eccetera, del tutto sostituito il dio dell'amore.

Coraggio, poeti e poetesse, c'e' piu' che mai bisogno di noi. Ma non ci daranno poi la medaglia. Noi siamo la parte veramente nobile, meritevole, della mente umana: lavoriamo gratis. Pure se non e' giusto.

Combattere il degrado, la corruzione, la prepotenza (lo so bisogna pur sopravvivere..) io definisco eufemisticamente, e giustamente: Poesia del comportamento. Ed e' la piu' difficile e preziosa forma di poesia. E' questa la sfida, di parole ne sono state spese fin troppe e a vuoto. Bisogna dare alla poesia un senso, una vitalita', un'azione, e quindi, cara Ida, tu con le tue poesie e l'impegno civico che ti vede schierata contro l'abbandono e la vivisezione (d'altronde come me, seppure diversamente impegnato) sei poetessa due volte, fai poesia scritta e coerenza civica, poesia con le parole e con il comportamento.

Lo Sviluppo Sostenibile correttamente inteso ha bisogno pure di questa interpretazione. La terra e' di tutti e tutte e delle creature tutte e tutti, e degli elementi, non puo' essere intesa come proprieta' privata per soli Vip o di delinquenti di diverso genere. Ma i padroni sono difesi dal sistema,i poliziotti manganellano, sparano,i politici proteggono loro e altresi' fanno orecchie da mercante.

Credo che il Summit voluto e organizzato dalle Nazioni Unite(ONU )in Rio de Janeiro, 2012 sia fallito pure per questo. Il sogno bello,indispensabile, necessario a diventare realta' ha trovato e trovera' molti ostacoli sul suo cammino. Bisogna difendere le cose giuste. Lo Sviluppo Sostenibile eticamente inteso (e non come un ' ulteriore furfanteria rigirando la sua originaria ispirazione) e' una cosa seria e una causa da difendere, pure con la poesia.

Io ai politici (di tutti gli schieramenti)non credo, mi sembrano tutti e tutte cialtroni e cialtrone raccomandati e raccomandate. Ma nei sogni giusti a divenire realta' credo, vadino pure come devono andare le cose...Ormai ci siamo abituati..., allo Sviluppo Sostenibile e alla difesa della povera e onesta gente e delle creature indifese, maltrattate, abbandonate credo. Quindi sono con te. Allo Sviluppo Sostenibile credo. Ne va della vita della nostra specie, delle generazioni future.I grandissimi farabutti e pazzi e le grandissime farabutte e pazze, con il potere e il comando e il denaro, ci opprimono, da sempre, dominano, ingannano. Che possa loro prendere un colpo a tutti quanti e quante.

Io credo nella poesia tua, mia e di quanti come noi lottano, hanno sempre sofferto, e non credo a chi ci ha costretti a fare una vita amara. Io le persone malvagie, molto egoiste, vanitose, ipocrite non amo. Mi fanno letteralmente schifo. Pure se hanno il dottorato o il professorato. Oppure che non li hanno. Non importa. Amo solo la gentile, onesta, buona gente. E nemmeno tutti i poeti e tutte le poetesse sono tali. Pero' alla poesia credo.

Purtroppo di questo "patrimonio dell'umanita'" (la poesia, la vita ed il lavoro stesso dei poeti e le poetesse)c'e' addirittura chi si approfitta e fa business. Ma di queste cose, di queste furfanterie, e di altre furfanterie, non si parla mai.

Cara Ida, se leggerai questo appello capirai che la vita mi ha portato spesso altrove. L'ambiente, e il sociale e la loro difesa mi appassionano, non ho dimenticato la poesia. Sono diventato anziano, ho tantissimi acciacchi.


....Cercando Ida, su FaceBook, dopo aver letto ABBANDONO, di Ida Bitorsoli, mi sono detto: Meno male! Ecco Ida... Finalmente. Ora provo a conttattarla. Purtroppo non mi riesce di farlo. Gia! A volte la ricerca di coloro che perdiamo di vista, nei tanti crocevia della vita, non e' facile.

C'e'qualcuno di voi che puo' aiutarmi nella ricerca della mia amica la poetessa Ida Bitorsoli, autrice di ABBANDONO e di tante altre belle poesie? Attendo notizie di lei. Per piacere, fatemi sapere. Vladimiro.

Vladimiro Rinaldi(Rinaldi e Ranuzzi) - indirizzo di posta elettronica: apoesidi@gmail.com e sito web: www.apoesidi.com




DESERTION

-by Ida Bitorsoli-

On the motorway
long and burning hot
an abandoned dog
walks slowly.
In his eyes
a distant home
with two full bowls
the warmth of a hand.
He is desperate and tired
a speeding car
hits a sidelong blow,
the wounds are bleeding
He can’t go on.
On the low wall
sits Monello, the cat
that says to him quietly:
we loved in vain
an inhuman man.
We are many
in this dreadful state
even grandparents.
Let’s support each other
don’t be afraid.
But Ringo by now bloodless
reaching out his paw
his head bows down
Monello, turned to stone
watches over him with love
asking himself in sorrow
if man also has a heart.

The poet Ida Bitorsoli is a very good friend of mine. Unfortunately we lost touch when she moved from her appartment in Rome and I have been looking for her for years. Nobody has been able to tell me about her. I hope that Ida is well.

Recently navigating on the internet, I found her beautiful and thought provoking poem Diserted (Abbandono). I knew Ringo and Monello and remember how well Ida cared for them and for many other four legged creatures (and she did not disdain human friends who had poetry to share). Now I hope that Ida or someone with news contacts me at apoesidi@gmail.com

Monday, 21 May 2012

Quanto influiscono sulla psiche delle persone i cambiamenti climatici ?


Quanto influiscono sulla psiche delle persone i cambiamenti  climatici?

O  sono soprattutto la mala-urbanizzazione e la mala-edificabilita', la mala-assistenza sociale, le pessime leggi in materia di aiuti veramente aiuti, validi, ripetibili, garantiti (che pero’ non esistono affatto...) e la  la mala sanita’, eccetera.  Si trasformano in traumi sociali e psichici  (altro che Complesso di Edipo e basta !)  La sofferenza  delle persone e delle famiglie puo’ essere sofferenza di natura soprattutto  sociale.

La sofferenza sociale si fa sofferenza psichica individuale , familiare e addirittura di gruppo (gruppo sociale); tale sofferenza e’ PURE  dettata dalla  mancanza di alloggi idonei, ad essere intesi: armoniosi, perfettamente termo- isolati ed acustico isolati, costruiti bene, stanze luminose, ampie, cucine ampie (e non angoli cottura), ospitali, con il camino e gli impianti a norma per le macchine a gas o termiche. Le palazzine dovrebbero essere basse, massimo due o tre piani, distanziate una dall'altra, con orticelli e giardini...

E non degli eco-mostri, alti palazzi bruttissimi e rumorosi, strutture come tutte attaccate l’una all’altra, finanche pure la natura spontanea e quella coltivabile dovrebbero essere  garantite. I trasporti pubblici: efficienti, puntali, frequenti; le fermate dell’autobus progettati bene, aventi ripari idonei con posti dove potersi sedere  rilasciare, attendere  i mezzi pubblici che devono venire subito e non farsi attendere fin troppo….  Con aiuti utili specialmente per le persone disabili. Fermate dove potersi  riparare dagli agenti atmosferici (fermate possibilmente servo- assistite  con  mini impianti solari), tanto piu’ che sono in corso e gia’ verificabili i cambiamenti climatici.   

Stare sotto il sole cocente d’estate o al freddo intenso o sotto la pioggia mina fortemente la salute.

I perche’ dei  mali della psiche sono numerosi e molti attingono al sociale. E  il lavoro deve essere dato ai giovani, non troppe ore, remunerate bene; e alle persone anziane e/o con disabilita’pensioni adeguate, sostegni, aiuti sociali portati a casa e non: da correre loro appresso.

Aiuti  sociali e miglioramenti ambientali, diritti, degni di una socita’ sana, non malata da corruzioni e furberie. Invece niente di tutto questo ed e’ grave, gravissimo, in quanto i politici e i gerarchi e le gerarchesse della pubblica amministrazione (ed altri ed altre ancora) li percepiscono, e ancor di piu'.... invece questi diritti.  I  cosiddetti rappresentanti del popolo "sovrano".

E questa mancanza di rispetto verso i cittadini e le cittadine, verso le famiglie e i gruppi socialmente  indigenti si chiama pure sofferenza.
La sofferenza puo' trasformarsi  presto in disturbi del comportamento, in cronicizzata ansia, depressione, insonnia cronica, irritabilita’, eccetera , gia’ che la violenza e’ esercitata sulla gente dall’alto verso il basso, e non solo... produce mobbing, bullying: esercizio distorto del potere e quindi la violenza di tipo imitativo.

Possono tradursi in violenza che  si oppone (ed imita, a sua volta...) la violenza. Violenza dietro  violenza. Una societa’ cosi’ e’ malata e responsabili sono i politici, i partiti, l’alta finanza, i maraja’ dei diritti  ed i privilegi (tantissimi) per se stessi ed altri Vip.  

Per i ceti sociali che versano nell’indigenza economica c’e’ bisogno che i loro diritti vengano dati, mantenuti, rispettati. Diritti  ad essere promossi  dignitosi, civili, e ottenuti  da chi veramente ne ha bisogno, e non dai soliti “furbi “ e dalle solite “  furbe “  raccomandate da Bunga Bunga (quale offesa alla gente da parte di un Capo del Governo: Alias Silvio Berlusconi, il suo Bunga Bunga osceno e la sua dannata politica anti sociale ) o mazzette qua e mazzette la’.

Senza piu' la natura, l'hanno tutta cementificata,  fatto diventare un inferno di brutti palazzi pieni di altrettanto brutti appartamenti  in vendita o in locazione  e persino dai fitti proibitivi, ed altre ingiustizie sociali e violenze di vari genere sulla povera gente e sulla  natura ai danni di essa e della salute pubblica: fisica e mentale. Si' i cambiamenti climatici esistono, sono in corso, danneggiano la salute. Ma quanto veramente contano solo i cambiamenti climatici?

Vladimiro  Rinaldi

Riferimenti:

Environmental burden of disease associated with inadequate housing Organisazione Mondial della Salute, 2011.  ( Traduzione in lingua italiana disponibilie a Fattori ambientali di rischio per la salute dovutiall’inadeguatezza delle abitazioni )

Urban adaptation to climate change in Europe Agenzia Europea dell' Ambiente, 2012.






Wednesday, 21 December 2011

LA PIRAMIDE ROVESCIATA -
OVVERO :

LA FOLLIA DEI POLITICI

E DEI BUSINESSMEN

NEL TEMPO PRESENTE E PASSATO

(VE LA DIAMO NOI LA CRISI ! )


Veramente non se ne po' piu'. La televisione ed i suoi manipolatori ,fino al raccapriccio bucano la mente delle persone con una virulenza criminaloide. Schermi di padroni e bugiardi e bugiarde (o di peggio pure fanno)  bucano la vista e la mente dei  telespettatori e le telespettatrici resi e rese inermi ( Ma perche' rare e meritevoli di consideraziohne,almeno finora e nse non si guasteranno in seguito ma speriaqmo non accadra', quali Geo e Geooppure i migliori programmi di Explora  non replicano la sera,o Roberto Benigni ed altri ari e rare ar,e non manipolazione delle menti(psicologia di massa a fini maramaldi e mass mediaticita' prostituta,corrotta, da parte dei politici ,degli economisti,dei commercianti..Di quei cialtroni e cialtrone della  "  mass-medisticita' ,strapagati si prestano al turpe gioco dei potenti che sottomettono la povera gente in mille modi(anche di tipo psicologico asservito al potere) , la gente povera che e' stanca e vorrebbe andare a dormire sorridendo o megliotrattata culturalmente  invece deve subire,subire sempre,subite tutto...

Mia nonna Maria sosteneva che spesso la verita' altro non si rivela che essere  una tazza di veleno...

Ma perche' mai NE'  i presidenti della repubblica NE ' quelli del consiglio NE ' i sindaci NE ' i ministri,eccetera,del tanto dorato serraio politico italiano (ma la cosa non accade solo in Italia...) mai abitano  , come gli altri e le altre ( tantissimi e tantissime,la maggior parte della gente ) ,cittadini e cittadine , ma dai politici ed i loro lacche' ingiustamente considerata la  gente  gente comune come plebaglia , cittadinanza di serie B  ..

Loro si considerano di serie A

e non,come invece la Costituzione sancisce,  i rappresentanti del popolo sovrano, considerano sovrani se stessi e chi dietro di essi ed esse si maschera ,ancor piu' potente e crudele(i pupari) ancor piu' potente e muove imperi di soldi e causa veramente le crisi alla povera gente..

Loro i cittadini e le cittadine che considerano plebaglia o da bunga- bunga chiamano con termini melliflui solo quando si tratta di invitarli e invitarlre a votare  candidati solo loro possono essere : del dorato serraio...(Noblesse oblige ? N.d.r) . La cosiddetta  gente "bene",dei quartieri alti ,i cosiddetti Vip....,abitano ,e pure i loro cortigiani della informazaioine fasulla,eccetera( i loro cortigiani e le loro cortigiane che li servono bene,ed altri ed altre ancora ce ne stanno) in posti stupendi, da re,da papi,da maraja' . Certamente nessuno e nessuna dei loro che poggiano i sederoni e i sederibni  su  poltrone di potere ,nei palazzi del potere e nelle ville meravigliose,eccetera, non hanno mai abitato,neppure una volta( o si ? A me pare di no,mai,neppure sei mesi l'anno,poverti tra i poveri e senza raccomandazioni ...San Francesco non sono e e neppurte Madre t
eresa di Calcutta.   

In  quei  quartieracci del degrado urbanistico e da mala edificabilita' e mafia qua e mafia la' corruzione e degrado morale 4e ambientale ai danni sia della povera gente ce della natura e dell'assetto paesaggistico delle nostrte citt' d'arte,risultano quegli eco mostri uno sfregio pure alla stortia dell'architettura. Da che e' stata fatta l'Unita' d'Italia non abbiamo visto   che il degrado da parte di chi avrebbe dovuto abbellire e non sfregiare la cultura architettonica e paesaggistica e lo spazio vitare difendere diritto per tutti e tutte 3e della buiodiversita' rispettata espressione.

Invece chre ben  dirigere il Bel Paese,lo hasnno fatto diventare il Brutto Paese alle periferie,non dove abita la casrta e la castetta ma dove abitano le persone comuni. Cemento e traffico asfissiano l'Itapælia e emmeno si riesxce a trovare un appartamento in locazione ad un prezzo sostenibile per chi onestamente lavora e non e' un vip.

Politici e costruttori italiani  peggiori di Attila,si dice che dove passasse il capo unno non crescdfeasse piu' lerbva,  dove passano loro non  non cresce piu' niente. Non solo l ´erba non si vede piu' ma tutto il paesaggio e' sconvolto,stravolto,cementificato , desertificato da cemento e traffico.E il parcheggio mica lo trovi! E nemmeno i mezzi pubblici trovi,puntuali come in ......... Nelle periferie non vengono mai,specoialmente di domenica,la gente e' resa ostagio dei profitti dei boss dentro e fuori delle istituzioni.

Dove passano gli energumeni e le energimene della politica e degli affari,dei business a tutt i costri. ma neppure si vede piu' il cielo ,la natyura non esideste piu' ,Roma e' morta e il resto dell'Italia governata da caste di cvario genere e mafie e mafiette di vario genere e' morta. 

 .

I giornali la mattina e la televisione la sera  altro non si rivelano che essere un lavaggio del cervello a livello di massa,una specie di tortura che condiziona e non risparmiano nemmeno le mkentoi drei ba,mbini( ad eccezione della Pimpa,di Bartbapapa' e rari altri degni di stima cartoni animati) non vorremmo vedere i politici o i loro mandatari strapagati e inciuciati dellínformazione manipolata ? ) e dietro le quinte,l' infornazione in generale corrotta o fin troppo evidente di parte ed intenta non a bgen informare ma piuttosto a far credere quel che vuole il vip televisionaro di turno ,alla gente inerme in quanto ,al contrario,non puo' far sentire ai politici e ai loro lacche' ll 'opinione,mdeve subire e basta,e ambia e cambia canale sono tutti addomesticati,doppati,drogati,insudiciati o di pubblicita' o di mala informazione...

in base al padrone che paga e che vuole "il suo tipo" di "informazione", Viviamo tempi atroci dove pare non ci si capisca niente. Della politica italiana e dei politci italiani si puo´ridere come nei film di Toto´oppure di essa ed i suoi "guru" ci si dovrebbe soprattutto indignare, spaventare ,vergognare ? L´aforisma di Albert Einstein :" Credo che due cose siano infinite: l ´universo e la stupidita´umana, ma sulla prima ho dei dubbi" abbia espresso,sia pure in forma umoristica,  un  alquanto diffuso dubbio (vedendo,sentendo,leggendo ed ascokltando sia la gente che non ne po' piu' drella malapolitica organizzata italiana o fondamentale verita´.

Io penso che dei politci italiani e non soltanto loro) non ci sia nulla da ridere ,semmai c ´e ´da vergognarsene e indignarsene .Avere certi politici : corrotti,
narcisisti,arroganti,ipocriti,lasroni di denaro pubblico e non slo, straricchi e beffardi , ciarlottieri e pure molto ignoranti (pure se hanno le lauree)

figli di papa´o papa´di figli e figlie di papa´o di m........ che altro non sono,per come si comportano : da sovrani nei confronti del popolo...sovrano(lo sancisce la Costituzione: "sovrano e´il popolo ".Il popolo siamo tutti e tutte i cittadini e le cittadine(nessuno e nessuna escluso) non solo i cittadini e le cittadine delle classi sociali bene ,quelli e quelle cosiddetti Vip(categoria alal quale essi ed esse appartengono).

Se non é follia quella loro dite voi come altro interpretare il cfomportamento irriverente verso gli altri cittadini e le altre cittadfine ,comportamento da giannizzeri e giannizzere,del potere ad essi ed esse "demandato"
quei cosiddetti signiri e signore oppure onorevoli.

- Onorevole lei? Ma mi faccia il piacere!- (Toto´...).



Loro che gia ricchi e ricche che bisogno hanno di altri soldi in tempo di cosiddetta crisi economoica, e dal popolo dei poveri esigenti di ancor piu´sacrifici economici?

Se di cupidigia non si tratta allora é evidente che la follia ha molte sdfaccettature e lo stigma in psichtria andrebbe steso ai politici o del tutto tolto.




Si fanno ancora piu´ricchi e ricche
ma dai suoi rappresentanti politici reso suddito)
coi soldi o sangue del popolo sovrano(hanno un lavandino o una faccia da WC al posto della faccia i politici italiani )e se li riprendono in televisione(con quelle facce che si ritrovano)eccoli ed eccole che appaiono oppure sono tutti contenti e tutte contenti er contente,come i ragazzini e le rtagazzine viziati e vfiziate.
Hanno reso invalidanti i diritti e i cittadini e le cittadine di serie B(ovvero noi,pensano loroche lo siamo,loro si sentiono di serie A oppure dei e dee) ed invalidata hanno resa pure la Costituzione,inapplicabile resa, di fatto anche lei come ostaggio delle obsolete e antidemocratiche leggi e leggine( e lodi er lodini,ad persdonam).
Se non é pazzia politica questa dite voi cosa é.Forse e´tirannia.La tirannia é follia.

A noi poveri disgraziati che nemmeno arriviamo a campare quindi giorni su un mezse coi nostri miuseri stipendi o misere pensioni impongono i sacrifici e le tribolazioni.

Ma guarga un po´che gente fannullona e buona a nulla ci tocca mantemnere,pure se non lo vorremmo,non lo meritano per come si comportano...Che razza di gente ci tocca sopportare.

E per come vanno le cose, da seculum et seculorum, da prima della guerra e da quasi subito dopo..,dalla "fine "della seconda guerra mondiale a tuttora....i nostri politici,al contrario di cio´che sanciva- e -sancisce - la Costituzione che si ispira ai valori della Resistenza e alla democrazia vera (e alla Costituente) che cioe´:"La sovranita´appartiene al popolo" ,e quindi non a loro. E´ del tutto chiaro e inaccettabile l´anticostituzionale dei sacrifrici ,cosi´male dipartiti, stando alle disuguagtianze, stando fatti.

Costituzione invalidata ed ostaggio dei famigerati codicoi di procedura persinboi la nostra bella,importante,italiana Costituzione.Purtroppo resa solo testa e mai volutamente da quelle caste della mnalora e collettiva(e dellámbiente)mala sorte applicata.

E dicono che loro non sono dei pazzi criminali e sono quindi auto-esentati persino dallo stigma in psichiatria .Che e´? Un ulteriore lodo ad personam o di casta ?

Lo stigma e´dato a chi non si puo´difendere ,a chi non resiste al degrado ,allábuso del potere e collassa sotto il peso delle ingiustizie.Ma non é per tutti e tutte cosi´.Pero´ ,con il terrore (prima era iul diavolo ,poi le leggi razziali, adesso cos ´altro e´?) ed altre perverse astuzie,rendono i cittadini ai quali la sovranita´e´usurpata... pecore pallonare.

Meritavamo di meglio. Céra un sogno perbene quando i partgigiani combattevano (a rischio della vita) il nazi-fascismo e insieme agli alleati USA e UK (ed altri ancora)fascevano la guerra di Liberazione .lLa Resistenza.(Visitare il museo della Liberazione a Roma,in Via Tasso,e pure le Fosse Ardeadine).

Forse i partigiasni che fecero ,con gli alleati USA, UK, Polacchi, francesi, polacchi, eccetera, la Resistenza,la guerra detta di Liberazione, che liberarono
l ´Italia fascista asservita ai tedeschi di Hitler e quanti altri e quasnte altre.. non avrebbero dovuto riconsegnare cosi´presto le armi.Forse....


Perché la borghresia che aveva servito Mussolini e Hitler e´la setssa borghesia che oggi fa le guerre (anzi le fa fare...) e l´ingiustizia sociale e i danni ambientali
( C´est l´argent que faire la guerre,dicveva Napoleone Bonaparte)e l ´evasione fiscale in granbde stile ,la speculazione edilizia e il degrado ambientale rapprexenta e pure tanto .


E´ la follia dei ricchi e potenti che non desidsera essere curata o considerata tale. E´la follia della ricchezza e del potere che crea la follia dei poverti,e il degrado ambientale, che vengtono riproposte ed esercitate e creano i
disagi economici, culturali,loggiativi,esistenziali,la nuova fame , la nuova sete r la mancanza degli spazi vitali per la gente non possidente,in primis la biodiversita´e qiindi,per la parte umana,i bambini e le bambine dei quartieri dalla natura massacrata dalla speculazione ediliziza e le politiche di comodo ,gli anziani,i disabili. A Roma est da Portonaccio iun poi,incomincdia l ´apartheid sociale romana.

Disperazione per mancanza di spazi (ma si puo´vebndere e comprare un Paese,un pianeta ? I proprietari terrieri che si credono pasdroni e non considerano lo Stato il padrone,il popolo tutto,la natura,la biodiversita´ , e i palazzinari e i mercanti alla gvbrande di generui alimentari che alzano sempre i prezzi ma i salari e le pensioni dei poveri non aumentano mai(quelli dei politici si´),e i falsi poveri, coloro cher abusivamente occuano spazi demaniali e ci fanno il porco comodo loro(e hanno altre proprietá che non denuncianoi e il siwstema li agevola...)andrebbero arrestati o a pure loro esteso olo stigtma in pswichiatria.O tutti o nessuno.

Il doversi genuflettere,prostituire, raccomandare a spregevoli individui politici o religiosi o di altro tipo per ottenbere uno straccio di diritto (In Italia accade..)dovrebbe essere cdonsiderato un politici reato grave. Invece che : favore in cambio di altri favori. Ma é una democrazia questa ? E´un Paese normale l´Italia? Nel resto dellÉuropa(specialmente francese, britannica , scandinava e baltica dicono che lÍtalia é un Paese anormale.E che i politici italiani sono mafiosi.Sara´poi vero che lo siano ?Comunque me nevergogno,mi vergogno alléstero di avere,in Italia,
rapprsentanti politici e sindacali cosi´.



Ho fede negli insegnamenti,e lo stile di vita(style of life) non dei preti e prelati(a loro non credo affatto) bancari e ricchi sfondati,pure se dicono doi no....Ma ho rispetto nelle parole ma nell´esempio Di Gesu´Crsito,di Ernesto Che

Guevara,di San Francesco di Assisi ,di Madre Teresa di alcutta,di Nelson Mandela, di
mio nonno materno Rinaldo Ranuzzi e di sua moglie mia nonna Maria Maddalena Cruciani
(aiutarono alcuni ebrei a scappare,a nascondedersi,e rischiarono pure loro la la deportazione,le torture,la morte al tempo del fascismo ed il nazismno in Italia)e ho amore e rispetto per la memoria anche di mia zia Olga Ranuzzi e mio zio Roberto Ranuzzi, di mio zio Roual Cirotti assassinato dalla polizia fascista a Portonaccio,
e ho il massimo rispetto per la memoria e límpegno civile e politici e militante di mio padre ,il prtgisano Albgo Rinaldi, delle Brigate d ´assalto Garibaldi , e di sua moglie , mia madre, : Anna Ranuzzi che onesta,generosa,intelligentissima,mol5to sensibile fu e quindi pure sfortunata ,lavoratrice al poligrafico, e soffri´,durante la guerra e la lotta partigiana militante del marito(mio padre) la fame,gli spaventi,
la discriminazione poi (che razza di democrazia venne a sostituire il fascio! Un altro fascio camuffato da demo) e pure del il mio comportamento di figlio nevrotico diventato soffri´,mi aiuto´., mi amo´e tutta la famiglia amo´.

Ero disoccupato,é vero,lo fui,lo divenni,anniu e anni,e poi nevrotico. orse non ero del tutto innocente (mi piaceva la liberta´e mi pagavano poco ed ero trattato male.Certamente il sistema e le persone malvage che mi resero difficile la vita (gli operai non sono tutti brave opwersonbe:Ero apprendista,mi discvriminava o,maltrattavano..) colpevoli erano ,senza ombra di dubbio. Divenni "pazzo".Si dice cosi?

Ho trovato conforto in gente migliore,anche loro considerati,come me,.dei falliti. Nei miei amici : Silviano Zanetti,morto giovane affogato nelle pudride acque del fiume Aniene,vicino Ponte Mammolo,a Roma, e Umberto Scrocca, insegnante di stenografia (Carlsberg) e il professore di liturgia ,monaco benedettino e poeta di lingua catalana : Jordi Pinell i Pons, lo scultore finlandese Kauko Rasanen e in altre brave persone che ho avuto l ´onore ,la fortuna ed il piacere di conoscere e frequentare, ho potuto sopravvivere alla follia dei cosiddetti normali.

Grazie pure al mio amico Otello Ottavi,alla mia amica Miriana( in arte : Miriana Milosevfic,stellina sfortunata a Cinecitta´).


Ed é puyre vero ho conosciuto ,del tutto diverse da oro,in Italia e all ´estero
non poche persone malvage ,infami..Pazienza!Tale é la vita ).

ebbene io nelle persone migliori per per loro comportamento pacifico , non violento,che avevano sofferto tantissimo come me, e mi furono amici e validi insegnanti di vita, io lo fuo altrettanto per loro, forse..Lo spero.

Gente semplice ,sconosciuta oppure nota ma non si davano mai arie,colti oppure no,valenti,geniali,pure degli ignoranti ,ma saggi e quindi: mica cosi´ignoranti...
pieni d´amore ed esperirenza , di loro,di questi maestri e di queste maestre vi racconto

Sono la gente migliore del mondo, tanto rara quanto meravigliosa per via del loro comportamento ,non per come si ama apparire..Ma pwr come si é veramente.

Sono loro i veri insegnanti di vita.



Ovvero di cio´che la scuola non insegna:ad amare ,rispettare, aiutare chi soffre,non abbandonare chi é solo o si sente solo. Maestri di dignita´. Perdere la dignita´e´cosa orrenda,chi ce la fa partede e´colpevole di grave peccato o dolo.Io amo le persone buone.

E alcuni e alcune,che ho conosciuto di persona,vi ho presentato .perche´ é giusto
e perche´li onoriate pure voi questi eroi ed eroine veri e vere,della scuola della vita. Pure se spesso hanno avuto paura,come tutti

e tutte,persone vere , di loro ci si puo´,ci si deve fidare.Rambo non esiste.

Si´ in questa gente benedetta da Dio e dalla vita io ho fede,in loro ripongo la mia speranza.la fiducia.

Lo ripeto ,ne sono sicuro , i veri pazzi pericolosi sono la maggior parte dei politici e dei ricconi laici o religiosi.E pure molti psichiatri,psicologi,assistenti siciali,eccetera (ne ho conosciuti...Ne ho

conosciuti...).

L ´autore si scusa con i lettori e le lettrici per i suoi eventuali errori di ortografia.

Vladimiro Rinaldi

Thursday, 3 November 2011

AMICIZIA TERAPIA

Quanto fa bene l'amicizia alla salute mentale? Tantissimo. Se un'amicizia é vera essa é pure importante per le emozioni, l'amicizia ha virtù di emozioni positive, in genere, e sopporta e consola le negatività che fanno soffrire gli amici, é consolatoria e incoraggiante, é presenza viva, é da considerarsi tantissimo per la salute delle emozioni e quindi della mente. Senza l'amicizia e senza l'amore la vita sarebbe moltissimo noiosa ( da : Schopenhauer).
Ma la storia che voglio narrare, di Kauko Räsänen e me, é recente. Entrambi ammalati ora, dopo moltissimi anni che non ci vedevamo (non ero più stato in Finlandia) ora sapendolo malato ero deciso ad andarlo a trovare. E lo feci. Quest'estate. Mia moglie mi aveva incoraggiato a farlo sapendo che lo desideravo tanto.
Un amico é un amico, un amico vero é come un fratello della vita.

Kauko Rasanen é l'artista scultore contemporaneo che più ammiro, lo ammiro come artista e come persona dotata di grande talent artistico ma, cosa per me ancora più importante, di grande senso di umanità.
E´ nato in Suistamo, Carelia, Finlandia il 23.2.1926 e, come tutti gli artisti veri, non si può considerare artista di un solo luogo (in questo caso la Finlandia e in questo caso la Carelia) ma dell'umanità.
Perché i veri maestri, secondo me, sono tanto geniali quanto umili, tanto onesti quanto di animo buono.
Per questo riescono in arte. Sono capaci di unire due valori che in teoria si respingono: il rigore e la libertà. E questo li rende unici e importanti, hanno fuso insieme, nei loro lavori riusciti queste due virtù le quali invece che respingersi riescono ad essere complementari.
Le sue sculture, soprattutto figurative, raggiungono il traguardo artistico in modo individuale, personale, lo contraddistinguono.
Ora la donna come madre e creatura (ma pure giustamente sensuale) ed é rispettata. La classicità si fonde con la sperimentazione riuscita delle sue medaglie scomponibili, medaglie che possono essere composte da più parti, si compongono e scompongono, quindi possono cambiare, metaforicamente dicendo: non avere più solo due facce.
Ama lavorare soprattutto (quindi non solo) il bronzo, medaglie sorprendenti e sculture modulari e pure in tutto tondo di piccolo, medio e grande formato. Questa estate, dopo circa venticinque anni, forse più , lo sono andato a trovare e non é cambiato che poco. La felicità di due vecchi amici che si rivedono dopo tanti anni é stata reciproca .
Artisti così ci appartengono, come fratelli e sorelle della vita e vanno considerati e difesi, e a loro apparteniamo come una famiglia di qualsiasi nazione, colore e cultura, famiglia globale non belligerante ma di pace e rispetto e quindi da amare, aiutare e da rispettare, una famiglia che si vuole bene e vuole bene pure alle altre creature. Essi ed esse ci difendono e ci considerano. Cosa che né i politici né i prelati né gli economist né i registi né altri VIP sanno fare.
Per costoro siamo soltanto dei numeri. Nessuno di loro aprirebbe la porta di casa ed ospiterebbe come un fratello e lo rispetterebbe come un fratello, un povero, uno straniero.
Invece Kauko Räsänen lo ha fatto con me e non ero che un giovane vagabondo, di passaggio per i sentieri tenebrosi e dai colori dell'arcobaleno della vita.

Vladimiro Rinaldi

FRIENDSHIP THERAPY

How good is friendship for mental health? Very good. When a friendship is true, it is also important for the emotions, friendship usually powers positive emotions, and supports negativity and consoles friends that are suffering. Friendship is comforting and encouraging. Friendship is a living presence, it is considered important for the emotions and thus for health of mind.


Without friendship and love, life would be really boring (from: Schopenhauer).


But the story I want to tell, of Kauko Räsänen and me, is recent. Both sick now; for many years we had not seen each other. Knowing that he was not well, I was determined to visit him. And so I did. This summer. My wife encouraged me to do so knowing that I wanted it so much.A friend is a friend, a true friend is like a brother.Kauko Räsänen is the contemporary sculptor and artist I most admire, I admire him as an artist and as a person endowed with great artistic talent but, more importantly for me, a great sense of humanity.
He was born in Suistamo, Karelia, Finland on 23.2.1926 and, like all true artists, can not be considered an artist of one place (in this case Finland and Karelia) but of' humanity.
The true masters, in my opinion, are as brilliant as humble, honest as the good hearted.
This is why they succeed in art. They are able to combine two values that in theory are opposites: rigor and freedom. And that makes them unique and important, they have succeeded in their work in fusing together these two virtues which instead of repelling are complementary.
His sculptures, mainly figurative, reach the artistic objective as individual and personal.
Woman respected now as a mother and now as a creature (rightly sensual). The classic blends with the success of his experimental decomposable medals: medals composed of several parts, that can be taken apart, so that they change, in metaphorical terms, no longer just two more faces.
Especially he loves to work (but not only) in bronze, surprising medals and modular sculptures in round; small, medium and large formats.
This summer, after about twenty-five years, maybe longer, I went to find him and hardly anything has changed. The happiness of two old friends who see each other again after so many years has been mutual.
Artists thus belong to us, as brothers and sisters of life and should be considered and defended, and they belong as a family of any nation, color and culture, a global family not belligerent, but of peace and respect and then to love, help and respect, a family that loves each other and also cares for all the other creatures. They defend us and consider us. What neither the politicians nor prelates nor economists or the film directors or other VIPs do. For them we are just numbers. None of them would open the door and take in to his home as a brother and respect as a brother, a poor man, a stranger.
Kauko Räsänen has done this for me and I was just a young drifter, passing along the paths and the dark colors of the rainbow of life.

Vladimiro Rinaldi

Sunday, 25 September 2011

I musei della resistenza dovebbero diventare anche scuole attive per la pace e la lotta contro i soprusi


I musei della resistenza non dovrebbero avere una visione limitata del concetto di resistenza.
In materia di cinematografia, ci si é spesso focalizzati su degli interventi audaci ad opera di gruppi coraggiosi contro la forza di un esercito professionale.
In realtà la resistenza é stata molto più ampia.
La resistenza contro un esercito invasore o di un regime brutale è stato fatto anche da milioni di piccoli atti di dignitoso coraggio da parte di gente comune: opuscoli consegnati, proiettili nascosti, ricercati aiutati invece di denunciati, a rischio della vita, un occhio chiuso apposta in un momento critico, un gesto di solidarietà ad un altro. La somma di tutte queste azioni fa spessore, ampliano giustamente il concetto di resistenza, che se ne parli e scriva con più generosità. Un fattore del quale riflettere, crea o rinforza il comune impegno di non cedere alla tirannia.
E'importante che i musei della resistenza documentino quanto più possibile questa resistenza dalla gente comune. E'importante perché mostra alle generazioni più giovani che tutti e tutte possono fare la scelta di resistere alla tirannia.

E'importante perché la scelta di resistere o di accondiscendere si verifica non solo di fronte agli eserciti invasori o ai regimi brutali. Si tratta di una scelta che le persone normali devono affrontare sempre, tutti i giorni, in mille situazioni e modi, se non vogliono accondiscendere all'abuso del potere, al bullismo, devono resistere combattendolo. La ricerca dimostra che la nostra società europea, democratica, è afflitta dal bullismo: nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle strade, nei quartieri, nelle associazioni e cooperative e finanche nei luoghi di cura.

Il bullismo è l'abuso del potere. Può essere il potere che deriva dalla forza fisica, ma spesso è il potere da una posizione di fiducia abusata, o da gerarchia verso i sottoposti, e la complicità dei vili servizievoli con i potenti e malvagi contro gli emarginati lo sta a rappresentare, contro chi si ribella o prova a farlo.

Bullismo nello stesso gruppo di lavoro, di scuola, di luogo della sanità, bullismo gerarchico e di prepotenti, incivile e comunque male sociale, comportamentale. Perché' essere parte di un gruppo sociale più forte e prepotente che attua il mobbing, il bulling,la prepotenza, l'abuso di potere e´condannabile e da resistere a tutti i costi.

La virulenza esercitata, che produce l´emarginazione e la sottomissione verso le persone più virulente,verso i prepotenti da parte dei più deboli che non si possono difendere produce molti tipi di mali, anche psichici. Un fenomeno nefasto della storia e della vita che va rimosso, una pratica, quella del bullismo, che va assolutamente contrastata, combattuta e non passivamente o complicemente accettata. Il fascismo ed il nazismo cominciarono cosí. I prepotenti e il silenzio complice dei dominati, degli impauriti, dei terrorizzati, degli indifferenti e degli ignoranti che ci credevano veramente alla prepotenza e al sevilismo verso i prepotenti come stile di vita.

Affinché i musei della resistenza non restino al loro stato di cimeli di storia (seppure tragica) ma diventino scuola attiva di pace e di lotta contro i soprusi devono stabilire i contatti con le organizzazioni serie, quali l'ONU, proporre e incoraggiare questa filosofia.

Con gente preparata e capace di insegnare, soprattutto attraverso il buon comportamento, e la storia non manipolata, sia la pace sia a combattere il bullismo,a denunciarlo l'abuso di potere. Va combattuto con strategia e metodologia e tanto buon esempio; ovunque esso si manifesti, si concretizzi, o appena accenna ad essere tale. Con tutte le nostre forze.

Ci vogliono persone equilibrate, gentili, oneste veramente(e non basta una tessera politica o una bandiera per esserlo o una laurea); persone ben selezionate e preparate ad insegnare la pace e la lotta contro gli abusi del potere, dando intanto l'esempio. Come iniziarla, portarla avanti e realizzarla la pace. in modo civile, con le organizzazioni che combattono veramente, no profit, Onlus, senza approfittarsi poi del loro ruolo, grado, eccetera... Senno' sarebbe inutile, il male si ripeterebbe. Cosa che é successa durante e dopo molte dittature.

Combattere il bullismo e la discriminazione dei nostri giorni é impegno di nuova resistenza, resistenza di pace, di democrazia. I padri e le madri e quanti altri e altre partigiani o fiancheggiatori e fiancheggiatrici dei partigiani ce lo hanno dimostrato. Bisogna recuperare il senso della dignità. Purtroppo i politici quasi in todo in questo sembrano incapaci: di dare il buon esempio. Che lo diano il buon esempio! Non li strapaghiamo perché, credono loro, sono belli e belle... ma perché servano il popolo: i cittadini.

Vladimiro Rinaldi (www.apoesidi.com)

Alcuni link utili da consultare:

La Commissione Europea: Lotta contro la discriminazione
Mental health and well-being at the workplace – protection and inclusion in challenging times
Mental well-being in school-aged children in Europe: associations with social cohesion and socioeconomic circumstances
Museo Storico della Liberazione
Dutch Resistance Museum
Les Chemins de Mémoire
The Museum of Danish Resistance
Norway Resistance museum
European Resistance Archive
Wikipedia: Resistance movements



Museums of resistance should become also schools for peace and against abuse

Museums of resistance should not take a limited view of the concept of resistance. It is true that daring acts against the might of a professional army make good action films but the reality of resistance was much wider. Resistance against an invading army or a brutal regime was also made up of millions of small acts of courage by ordinary people: pamphlets delivered, bullets hidden, turning a blind eye at a critical moment, a gesture of solidarity at an another. The sum of all these actions is a communal resolve not to give in to tyranny.
It is important that museums of resistance document as much as possible this resistance by ordinary people. It is important because it shows younger generations that everyone can make the choice to resist tyranny. It is important because the choice to resist or to acquiece occurs not only in the face of invading armies or brutal regimes. It is a choice that still faces ordinary people everyday. Research shows that our democratic society is riddled with bullying in our workplaces and schools.
Bullying is the misuse of power. It can be the power that comes from physical strength but often it is power from a position of trust or from being part of a stronger social group. Museums of resistance should establish contact with groups and organisations that combat bullying and discrimination. They should emphasize that resistance to the misuse of power is not just something to read about in history books. It is a responsibility for everyone everyday.