Ma la storia che voglio narrare, di Kauko Räsänen e me, é recente. Entrambi ammalati ora, dopo moltissimi anni che non ci vedevamo (non ero più stato in Finlandia) ora sapendolo malato ero deciso ad andarlo a trovare. E lo feci. Quest'estate. Mia moglie mi aveva incoraggiato a farlo sapendo che lo desideravo tanto.
Un amico é un amico, un amico vero é come un fratello della vita.
Kauko Rasanen é l'artista scultore contemporaneo che più ammiro, lo ammiro come artista e come persona dotata di grande talent artistico ma, cosa per me ancora più importante, di grande senso di umanità.
E´ nato in Suistamo, Carelia, Finlandia il 23.2.1926 e, come tutti gli artisti veri, non si può considerare artista di un solo luogo (in questo caso la Finlandia e in questo caso la Carelia) ma dell'umanità.
Perché i veri maestri, secondo me, sono tanto geniali quanto umili, tanto onesti quanto di animo buono.
Per questo riescono in arte. Sono capaci di unire due valori che in teoria si respingono: il rigore e la libertà. E questo li rende unici e importanti, hanno fuso insieme, nei loro lavori riusciti queste due virtù le quali invece che respingersi riescono ad essere complementari.
Le sue sculture, soprattutto figurative, raggiungono il traguardo artistico in modo individuale, personale, lo contraddistinguono.
Ora la donna come madre e creatura (ma pure giustamente sensuale) ed é rispettata. La classicità si fonde con la sperimentazione riuscita delle sue medaglie scomponibili, medaglie che possono essere composte da più parti, si compongono e scompongono, quindi possono cambiare, metaforicamente dicendo: non avere più solo due facce.
Ama lavorare soprattutto (quindi non solo) il bronzo, medaglie sorprendenti e sculture modulari e pure in tutto tondo di piccolo, medio e grande formato. Questa estate, dopo circa venticinque anni, forse più , lo sono andato a trovare e non é cambiato che poco. La felicità di due vecchi amici che si rivedono dopo tanti anni é stata reciproca .
Artisti così ci appartengono, come fratelli e sorelle della vita e vanno considerati e difesi, e a loro apparteniamo come una famiglia di qualsiasi nazione, colore e cultura, famiglia globale non belligerante ma di pace e rispetto e quindi da amare, aiutare e da rispettare, una famiglia che si vuole bene e vuole bene pure alle altre creature. Essi ed esse ci difendono e ci considerano. Cosa che né i politici né i prelati né gli economist né i registi né altri VIP sanno fare.
Per costoro siamo soltanto dei numeri. Nessuno di loro aprirebbe la porta di casa ed ospiterebbe come un fratello e lo rispetterebbe come un fratello, un povero, uno straniero.
Invece Kauko Räsänen lo ha fatto con me e non ero che un giovane vagabondo, di passaggio per i sentieri tenebrosi e dai colori dell'arcobaleno della vita.
Vladimiro Rinaldi
FRIENDSHIP THERAPY
How good is friendship for mental health? Very good. When a friendship is true, it is also important for the emotions, friendship usually powers positive emotions, and supports negativity and consoles friends that are suffering. Friendship is comforting and encouraging. Friendship is a living presence, it is considered important for the emotions and thus for health of mind.
Without friendship and love, life would be really boring (from: Schopenhauer).
But the story I want to tell, of Kauko Räsänen and me, is recent. Both sick now; for many years we had not seen each other. Knowing that he was not well, I was determined to visit him. And so I did. This summer. My wife encouraged me to do so knowing that I wanted it so much.A friend is a friend, a true friend is like a brother.Kauko Räsänen is the contemporary sculptor and artist I most admire, I admire him as an artist and as a person endowed with great artistic talent but, more importantly for me, a great sense of humanity.
He was born in Suistamo, Karelia, Finland on 23.2.1926 and, like all true artists, can not be considered an artist of one place (in this case Finland and Karelia) but of' humanity.
The true masters, in my opinion, are as brilliant as humble, honest as the good hearted.
This is why they succeed in art. They are able to combine two values that in theory are opposites: rigor and freedom. And that makes them unique and important, they have succeeded in their work in fusing together these two virtues which instead of repelling are complementary.
His sculptures, mainly figurative, reach the artistic objective as individual and personal.
Woman respected now as a mother and now as a creature (rightly sensual). The classic blends with the success of his experimental decomposable medals: medals composed of several parts, that can be taken apart, so that they change, in metaphorical terms, no longer just two more faces.
Especially he loves to work (but not only) in bronze, surprising medals and modular sculptures in round; small, medium and large formats.
This summer, after about twenty-five years, maybe longer, I went to find him and hardly anything has changed. The happiness of two old friends who see each other again after so many years has been mutual.
Artists thus belong to us, as brothers and sisters of life and should be considered and defended, and they belong as a family of any nation, color and culture, a global family not belligerent, but of peace and respect and then to love, help and respect, a family that loves each other and also cares for all the other creatures. They defend us and consider us. What neither the politicians nor prelates nor economists or the film directors or other VIPs do. For them we are just numbers. None of them would open the door and take in to his home as a brother and respect as a brother, a poor man, a stranger.
Kauko Räsänen has done this for me and I was just a young drifter, passing along the paths and the dark colors of the rainbow of life.Vladimiro Rinaldi
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ReplyDeleteRipubblico il mio commento, mi si è cancellato:
ReplyDeleteCaro Vladimiro! Io sono un ragazzo di 21 anni di Urbania (PU) e ho deciso di lasciarle un commento nel suo blog per esprimere tutta la mia approvazione per quello che scrive e che fa! Complimenti vivissimi!!! Le avrei scritto privatamente, ma non conosco la sua e-mail. Per me l'arte è tutto. Fin dalla più tenera età l'ho sempre sostenuto (e poi nella mia famiglia ci sono stati diversi artisti). Infatti scelsi di studiare all'istituto d'arte di Urbino (ora liceo artistico) dove oltre alle materie classiche, ho avuto modo di studiare varie materie artistiche: disegno dal vero, disegno geometrico, discipline plastiche (scultura), grafica pubblicitaria, fotografica, cinema d'animazione, ceramica, tecniche incisorie, grafica editoriale e restauro del libro, e naturalmente storia dell'arte. Finite le superiori sono andato a Roma e ho studiato sceneggiatura in un'accademia. Le volevo anche chiedere un consiglio: vista la situazione in Italia, ho pensato di andare all'estero, così da imparare altre lingue e riuscire a lavorare; solo che attualmente, non avendo la disponibilità economica non posso farlo. Tutto ciò è molto frustrante! Mi sono anche proposto per fare volontariato, sperando di stare gratis sul posto, in cambio di 8 ore lavorative giornaliere da parte mia; successivamente sono rimasto completamente allibito dal sapere che per fare volontariato io devo pagare una cifra (che si aggira a uno stipendio medio di un italiano) al mese!!!! Praticamente dovrei lavorare full time e invece di ricevere lo stipendio lo devo versare io! Tutto ciò è assurdo!!!! Io credevo che si potesse lavorare come volontario (senza percepire stipendio) e in cambio ricevere un piccolo posto dove dormire. Volevo chiederle come posso fare? Ogni consiglio è più che accettato. Pensi che alle innumerevoli associazioni italiane per ragazzi e non, a cui mi sono rivolto, non mi hanno nemmeno risposto. Nel frattempo, piuttosto che non far niente, sto facendo pratica con l'inglese guardando film stranieri e tramite internet studio da autodidatta il finlandese, una lingua che mi ha sempre affascinato per la sua logica, ma anche perché adoro i luoghi, le tradizioni e le persone di quella terra. Di freddo hanno solamente il clima, il cuore è molto più che caldo! Le faccio ancora tanti complimenti! Ho trovato una sua poesia qui: http://www.guidafinlandia.it/cultura-finlandese/lingua-cultura-finlandese/finnico-casi-grammaticali/
mentre guardavo i 15 casi della lingua finlandese. Le auguro il meglio!!! Sa... io considero l'arte l'unica lingua che ci permette di esprimerci al meglio universalmente e senza vocaboli. Un gran saluto!
D.G.Z.
I love this poem.
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